Ogni movimenti che scegliamo di fare ha conseguenze che influenzano quelli successivi e, a mano mano che ci muoviamo, creiamo una storia: la nostra storia, unica e irripetibile.
Ma abbiamo la libertà di movimento?
Se partiamo dal presupposto che il corpo è movimento, la risposta è si ma non è sempre così.
La nostra libertà termina nel momento in cui poniamo un limite, una rigidità alle nostre emozioni e, di conseguenza, al nostro corpo.
E' una reazione normale; ad esempio quando abbiamo paura o siamo in un stato di ansia il nostro corpo si irrigidisce o, nei peggiori, dei casi si ferma.
Per ritrovare il tuo BEN ESSERE è necessario trasformare queste rigidità in aperture.
E’ importante comprendere e riconoscere queste posture rigide: inizia a lavorare con il tuo corpo e di conseguenza allenterà la paura.
ASCOLTA, RESPIRA E ACCOGLI IL CAMBIAMENTO.
Buon lavoro, Valentina